Il Rotary Club Saronno, martedì 27 giugno 2017, ha insignito due illustri saronnesi del “Premio professionalità”. Il riconoscimento è stato consegnato nella cornice della suggestiva sala ricevimenti di Casa Lazzaroni. Il premio viene assegnato ogni anno ad un imprenditore, artigiano, commerciante, professionista, associazione o a qualunque altra persona o soggetto che si sia particolarmente distinto per la qualità della propria attività, per l’impegno in essa profuso e per lo spiccato senso di solidarietà verso i bisognosi. Ha quindi un grande significato etico sociale ed ha lo scopo di stimolare ed incoraggiare nelle persone l’entusiasmo, la voglia di fare e l’attaccamento al lavoro. Quest’anno il Rotary Club Saronno ha voluto premiare due noti professionisti saronnesi che si sono distinti, ciascuno nel proprio settore, per le capacità, costanza e grande forza di volontà dimostrata nel corso degli anni. Sono Carlo Mantegazza , presentato dal socio rotariano Carlo Mazzola, e Antonino Sferrazza, proposto da Paolo Lazzaroni, entrambi premiati dal Presidente Andrea Brianza.
Carlo Mantegazza, oggi novantaduenne, ha iniziato l’attività nel lontano 1946 con l'”Officina Carlo Mantegazza” per la realizzazione di stampi per materiali ferrosi, plastici e termoindurenti. Nel giugno 1953 è socio fondatore della Cooperativa artigiana di garanzia e diviene presidente dell’Associazione artigiani, delegazione di Saronno. Viene altresì insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Dal 1985 al 1989 è socio e presidente della Artigianfidi della Provincia di Varese. Nel 1986 diviene socio fondatore e in seguito presidente della Scuola arti e mestieri di Saronno.”Il curriculum di Mantegazza è degno di nota e dimostra i notevoli risultati ottenuti grazie alla costanza e all’impegno profuso in anni di lavoro” dicono dal Rotary.
Antonino Sferrazza, riferisce il socio rotariano Paolo Lazzaroni,”è oggi uno dei più noti ed apprezzati parrucchieri di Saronno. Vecchio stile nel tratto e nei rapporti con la clientela, ha realizzato negli anni una elevata professionalità. Affabile, sempre disponibile, simpatico, è conosciuto in città come “Il Tonino”.
Siciliano verace, amante della sua Licata e di tutta la terra e la cultura di Sicilia, può benissimo essere anche definito un saronnese puro sangue per la conoscenza profonda della storia della nostra città, per le tante relazioni intessute dal ’60 ad oggi con Istituzioni e personaggi locali ed anche per la conoscenza del nostro dialetto”. Arrivato a Saronno nel 1960, ventenne, con 7000 lire e non un centesimo in più ma con tanta voglia di fare e di riuscire, grazie al suo carattere aperto e comunicativo, e grazie anche alle tecniche di base apprese da ragazzino presso una barberia di Licata, ben presto è stato “notato” dal famoso parrucchiere Franco Giannotti, detto Zazzà, dal quale ha lavorato per ben cinque anni. Dopo una breve collaborazione a Milano dal famosissimo parrucchiere Figaro Elisi, nel 1965, a soli cinque anni dal suo arrivo a Saronno, Antonino Sferrazza ha fatto il grande “salto” acquistando un negozio in viale delle Rimembranze. Oggi Antonino Sferrazza è una persona stimata da tutti ed additata come il classico esempio di un risultato ottenuto con tanta determinazione, tanto impegno ma anche con tanta correttezza.
Ecco l’elenco completo dei premiati per il 2017.
Per il collegio arcivescovile “Castelli” è stata assegnata ad Elisa Borroni dell’istituto alberghiero;
per le Orsoline a Francesca Ferri del corso di scienze umane;
per l’Istituto tecnico “Riva” a Roberto Gobbi Sonzini;
per l’Istituto tecnico industriale “Luigi Monti” a Niccolò Andreola;
per l’Istituto tecnico commerciale “Zappa” a Corinne Giuriolo della classe di relazioni internazionali per il marketing;
per l’Istituto Prealpi a Silvia Maianghe del liceo delle scienze applicate;
per l’Istituto professionale per l’industria “Parma” a Diana Teresa Poserina India del corso per tecnici servizi socio-sanitari;
per il liceo classico “Legnani” a Mauro Castiello;
per il liceo scientifico “Grassi” a Silvia Calegari.
Sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti ai ragazzi della classe 4E1 del “Riva” per il successo al premio Gavioli, concorso “cinematografico” promosso dai Rotary della zona nord Lombardia.
Nella sera di martedì scorso, a palazzo Lazzaroni, in p.za S. Francesco a Saronno, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne per la presidenza del locale Rotary Club.
Tiziano Clerici, al quale è andato il ringraziamento ed il plauso di tutti i soci per le attività intraprese nel suo anno rotariano, ha passato la carica al nuovo presidente che è Andrea Brianza.
Il presidente neoeletto è fra i più giovani nella storia del club, poco più che quarantenne ha già maturato un mirabile curriculum sia in ambito rotariano, sia professionale: due caratteristiche indispensabili per assumere la carica più alta dell’associazione, cioè spirito di servizio per il bene ed il progresso della società e livelli di eccellenza nella propria attività lavorativa.
Andrea Brianza, infatti, ancor prima del Rotary, ha fatto parte, fin da giovanissimo, quando ancora studiava ingegneria, del Rotaract, addirittura fondando il club di Tradate nel 1992, mentre a Saronno è arrivato nel 2000 e dal 2008 fa parte del Rotary, rivestendo diversi incarichi nel consiglio direttivo.
In ambito professionale è sculture modellista, specializzato nella modellazione in 3D, con cui realizza riproduzioni dettagliatissime di auto d’epoca, che vengono commissionate da appassionati e collezionisti in tutto il mondo. Nello stesso ambito, in qualità di giornalista pubblicista, scrive su un blog del settore.
Fra i suoi hobby c’è il nuoto, di cui è stato anche istruttore.
Nel discorso di insediamento, Andrea Brianza ha posto enfasi sulla sinergia che tutti i soci rotariani possono creare insieme per portare benefici risultati a sostegno delle diverse iniziative, sia in ambito locale, sia internazionale. Non si tratta solamente di reperire fondi a scopo benefico ma anche e soprattutto di apportare in ogni progetto l’esperienza e l’innovazione mutuata dal proprio lavoro, in modo che non si offra un semplice sostegno economico ma anche, ed è questo ciò che contraddistingue il Rotary, un concreto fattore di sviluppo.
05/07/2016
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